
Il Carnevale dianese è una manifestazione importante e molto sentita nel nostro territorio non solo dai più piccini, ma da tutti i residenti e non.
Questo appuntamento porta ogni anno molte persone in Diano Marina, ma quest’anno, ancora coinvolti dall’emergenza sanitaria, ha spinto l’amministrazione locale purtroppo ad annullare la sfilata dei carri per le strade del centro cittadino.
Certamente in questi frangenti siamo tutti d’accordo di sostenere questa prudenza per la tutela della salute di tutti e quindi il Carnevale 2022 trascorrerà in una dimensione più “casalinga” e raccolta.
Ma da dove arriva la tradizione dei festeggiamenti carnevaleschi?
Il Carnevale non è sempre stato festeggiato come nelle forme attuali. Si tratta, infatti, di una derivazione storica della festa romana dei Saturnalia, un ciclo festivo che cadeva ogni anno nella seconda metà di dicembre.
Questi festeggiamenti, spesso ricchi di eccessi nei costumi e nella gastronomia, segnavano un vero stravolgimento della vita quotidiana, ed erano per questo attesi per tutto l’anno.
Anche in tempi antichi come oggi capeggiavano in questi festeggiamenti i dolci carnevaleschi.
Tipici dell’epoca romana erano i frictilia, delle strisce di impasto con farina di farro e uova che venivano fritte nel grasso animale e addolcite con il miele.
Ancora oggi i dolci fritti sono diffusi un po’ in tutto il territorio nazionale e ad essi si aggiungono nuove tendenze con dolci “vegan” oppure dolci “non fritti”.
Il Carnevale possiamo proprio dire che è la festa più dolce dell’anno ed è con questo pensiero che ci prepariamo a viverlo anche in questo 2022.